Cronaca Bella
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“A me mi” si può dire
Sono sensibile alle storie di generosità, ai bravi Professori, alle persone in là con gli anni che vivono intensamente e trasmettono passione e vita. E all’amore, perché nelle belle storie l’amore c’entra sempre. Tifo per i libri, le biblioteche, il sapere e tutti i suoi luoghi. Oddio, non che sia un avido lettore o un fine biblista o che mi possa ergere ad esempio. Mi ribello alla mia ignoranza e mi sforzo di disciplinarmi alla pratica del conoscere. Senz’altro sono uno che legge e che ama la cultura, e siccome ho pure un blog, mi do da solo la patente per parlare di queste cose e spargere il seme dello…
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L’utile e il Bello, in Piazza
Artigianato e iniziative sociali per la lotta alla violenza sulle donne Passeggiare per una bella città, artigianato di pregio, cittadini generosi che lavorano per fare la loro parte ed aiutare, Associazioni che si battono per una buona causa. Pagine e Gruppi social che diffondono. La violenza sulle donne combattuta non la manifattura di pregio, non solo da altre donne, ma anche da uomini, e non solo dagli adulti da da studentesse e studenti. Tutti insieme, tutto insieme. Quasi 4.000 coperte vendute, quasi 84.000 € raccolti. I fondi destinati alla Casa delle Donne di Modena. “Stamattina mi sono alzata presto per arrivare in centro poco dopo le 9. Non volevo perdermi…
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Solo un Gioco
Il Calcio (e lo sport) possono togliere e dare la vita, una via perché l’amore non muoia. Siamo in Argentina, una Nazione che ama il calcio come poche al mondo. Una passione intensa, intima, corpo e anima, parte dell’identità, a volte eccessiva e totalizzante. Ma comunque sempre vera. Un storia che sembra folle, forse ridicola. Ma ascoltate, non tutto è come sembra. La Storia Nahuel «Dibu» Pérez, era un ragazzo di 19 anni morto nel 2016 mentre tornava, insieme a tre amici, da una trasferta della quadra di cui era tifosissimo, il San Martìn de Tucuman. Il papà è accanto alla sepoltura, e passa del tempo con lui; ma non…
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Calamo Tutti
L'inclusione si impara tra i banchi di scuola e a volte a insegnarla sono i bambini stessi.
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Per la Libertà
A Sanremo, Pegah Moshir fa una rivolta sul palco: si scioglie i capelli. Mi sono svegliato stamattina e mi sono messo subito a lavorare, avevo una scadenza per il pomeriggio. Ero “digiuno” di Sanremo, se non per le notizie sui media. Quando ho sentito questa storia, ho dovuto approfondire subito, di fronte alla ribellione si accende il fuoco. Ho visto le immagini, poi ho cercato la canzone di cui si parla.. insomma sono stato due ore a scrivere, azzardandomi persino ad elaborare un video (lo farò più avanti); ogni tanto una lacrimuccia, poi la rabbia, poi la voglia di agire contro le ingiustizie, come si può. Al diavolo il lavoro,…