"Violenza e Rispetto"
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Monica Bellucci sta invecchiando
Lei se ne frega, e a qualcuno non sta bene Monica Bellucci sta invecchiando, senza clamore e senza nascondersi, senza lezioni di vita e senza chiedere il permesso a nessuno. Ma a qualcuno non sta bene, in particolare ai combattenti fautori dell’anti-invecchiamento, i quali l’hanno travolta con commenti e critiche. Ha osato affrontare il tappeto rosso, con il suo bel viso con tutte le rughe in vista, con il trucco leggero dell’eleganza. Il corpo sinuoso appena fasciato dal nero, con qualche chilo in più portato in dote dai 50 anni. Senza esitazione, disinteressata ai giudizi dei sostenitori della gioventù infinita, incapaci di accettare l’adeguatezza che non sfiorisce e la loro…
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L’utile e il Bello, in Piazza
Artigianato e iniziative sociali per la lotta alla violenza sulle donne Passeggiare per una bella città, artigianato di pregio, cittadini generosi che lavorano per fare la loro parte ed aiutare, Associazioni che si battono per una buona causa. Pagine e Gruppi social che diffondono. La violenza sulle donne combattuta non la manifattura di pregio, non solo da altre donne, ma anche da uomini, e non solo dagli adulti da da studentesse e studenti. Tutti insieme, tutto insieme. Quasi 4.000 coperte vendute, quasi 84.000 € raccolti. I fondi destinati alla Casa delle Donne di Modena. “Stamattina mi sono alzata presto per arrivare in centro poco dopo le 9. Non volevo perdermi…
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Solo un Gioco
Il Calcio (e lo sport) possono togliere e dare la vita, una via perché l’amore non muoia. Siamo in Argentina, una Nazione che ama il calcio come poche al mondo. Una passione intensa, intima, corpo e anima, parte dell’identità, a volte eccessiva e totalizzante. Ma comunque sempre vera. Un storia che sembra folle, forse ridicola. Ma ascoltate, non tutto è come sembra. La Storia Nahuel «Dibu» Pérez, era un ragazzo di 19 anni morto nel 2016 mentre tornava, insieme a tre amici, da una trasferta della quadra di cui era tifosissimo, il San Martìn de Tucuman. Il papà è accanto alla sepoltura, e passa del tempo con lui; ma non…
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Veleno Iraniano
Centinaia di bimbe avvelenate a scuola per far chiudere gli istituti femminili. Come in una storia dell’orrore: bambine e ragazze dai dieci anni in su, avvelenate per settimane. Per non farle più andare a scuola. Un caso scioccante che ci ricorda la crudeltà degli estremisti in Afghanistan. Si sono contati circa 350 casi, sin da ottobre; portate all’ospedale con sintomi di intossicazione grave per via respiratoria. “Dopo l’avvelenamento di diversi studenti nelle scuole di Qom, si è scoperto che alcune persone volevano che tutte le scuole, in particolare quelle femminili, fossero chiuse”, ha dichiarato all’agenzia di stampa statale IRNA il Viceministro della Salute, Younes Panahi, confermando che l’intenzionalità. Nessun altro…
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Gloria Orwoba, mestruo libero
“Diritto al Mestruo”, la battaglia per le donne povere, e l’identità di tutte le donne