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“A me mi” si può dire
Sono sensibile alle storie di generosità, ai bravi Professori, alle persone in là con gli anni che vivono intensamente e trasmettono passione e vita. E all’amore, perché nelle belle storie l’amore c’entra sempre. Tifo per i libri, le biblioteche, il sapere e tutti i suoi luoghi. Oddio, non che sia un avido lettore o un fine biblista o che mi possa ergere ad esempio. Mi ribello alla mia ignoranza e mi sforzo di disciplinarmi alla pratica del conoscere. Senz’altro sono uno che legge e che ama la cultura, e siccome ho pure un blog, mi do da solo la patente per parlare di queste cose e spargere il seme dello…
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Monica Bellucci sta invecchiando
Lei se ne frega, e a qualcuno non sta bene Monica Bellucci sta invecchiando, senza clamore e senza nascondersi, senza lezioni di vita e senza chiedere il permesso a nessuno. Ma a qualcuno non sta bene, in particolare ai combattenti fautori dell’anti-invecchiamento, i quali l’hanno travolta con commenti e critiche. Ha osato affrontare il tappeto rosso, con il suo bel viso con tutte le rughe in vista, con il trucco leggero dell’eleganza. Il corpo sinuoso appena fasciato dal nero, con qualche chilo in più portato in dote dai 50 anni. Senza esitazione, disinteressata ai giudizi dei sostenitori della gioventù infinita, incapaci di accettare l’adeguatezza che non sfiorisce e la loro…
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Haters a Morte
Una lezione di odio (e una di umanità). Silvio Berlusconi, come molti personaggi influenti, è capace di suscitare amore o odio, ammirazione o disprezzo. Possono sembrare parole scontate quelle che seguono, ma in questi giorni in cui è stato rivelata la grave malattia (cancro, leucemia) che ha capito il Cavaliere, sarà il caso di scriverle comunque. Esiste una dimensione pubblica, criticabile anche aspramente, eppoi c’è quella privata, umana, di fronte alla quale è saggio applicale prudenza, compassione, empatia. Perché si è di fronte ad un essere vivente, un padre, un figlio, un fratello, un amico, con le sue paure, le miserie, i meriti. La sofferenza, in particolare il genere di…
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Veleno Iraniano
Centinaia di bimbe avvelenate a scuola per far chiudere gli istituti femminili. Come in una storia dell’orrore: bambine e ragazze dai dieci anni in su, avvelenate per settimane. Per non farle più andare a scuola. Un caso scioccante che ci ricorda la crudeltà degli estremisti in Afghanistan. Si sono contati circa 350 casi, sin da ottobre; portate all’ospedale con sintomi di intossicazione grave per via respiratoria. “Dopo l’avvelenamento di diversi studenti nelle scuole di Qom, si è scoperto che alcune persone volevano che tutte le scuole, in particolare quelle femminili, fossero chiuse”, ha dichiarato all’agenzia di stampa statale IRNA il Viceministro della Salute, Younes Panahi, confermando che l’intenzionalità. Nessun altro…
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La Svolta nella Lotta alla Mafia
E le cose che si vogliono dire e che voi non volete sentire. L’arresto del boss di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro, più che un fatto di cronaca, sembra un risveglio dopo un tempo che aveva iniziato a tessere la sua tela nel 1800, quando iniziò la questione meridionale e la storia della Mafia Italiana. Un fenomeno culturale, economico e politico, tra le cose che ci caratterizza nel mondo. Ma ora, con la globalizzazione e il proliferare degli strumenti tecnologici, la criminalità mafiosa si è rivelata essere presente, con accenti di intensità e pericolosità differente, in tutte le società. Le importantissime notizie che arrivano di giorno in giorno, stanno riempiendo…