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  • Cronaca Bella,  Cultura,  Storie Ribelli,  Valori

    “A me mi” si può dire

    Sono sensibile alle storie di generosità, ai bravi Professori, alle persone in là con gli anni che vivono intensamente e trasmettono passione e vita. E all’amore, perché nelle belle storie l’amore c’entra sempre. Tifo per i libri, le biblioteche, il sapere e tutti i suoi luoghi. Oddio, non che sia un avido lettore o un fine biblista o che mi possa ergere ad esempio. Mi ribello alla mia ignoranza e mi sforzo di disciplinarmi alla pratica del conoscere. Senz’altro sono uno che legge e che ama la cultura, e siccome ho pure un blog, mi do da solo la patente per parlare di queste cose e spargere il seme dello…

  • Amici Ribelli,  Vita

    COSA PENSA STEFANIA

    Sono stanca di assecondare i capricci umani, di sforzarmi di essere convincente, di avere parole buone se non le sento davvero. Non ho più facciate da mostrare, se non il mio disappunto o il mio compiacimento. Le mie guerre le ho combattute tutte e grazie lo devo dire a pochi. Mi sono preparata tutta la vita per una buona vecchiaia, e di certo non mi farò sfuggire questa bella occasione di Amarmi, di apprezzare la mia solitudine, di non aver paura di essere autentica, qualunque sia il modo di questa mia autenticità. Non ho più bisogno di sparlare, di giudicare, non ho più bisogno di avere bisogno. Sono come quelle…

  • Malattia,  Personaggi,  Ribelli Finti,  Valori

    Haters a Morte

    Una lezione di odio (e una di umanità). Silvio Berlusconi, come molti personaggi influenti, è capace di suscitare amore o odio, ammirazione o disprezzo. Possono sembrare parole scontate quelle che seguono, ma in questi giorni in cui è stato rivelata la grave malattia (cancro, leucemia) che ha capito il Cavaliere, sarà il caso di scriverle comunque. Esiste una dimensione pubblica, criticabile anche aspramente, eppoi c’è quella privata, umana, di fronte alla quale è saggio applicale prudenza, compassione, empatia. Perché si è di fronte ad un essere vivente, un padre, un figlio, un fratello, un amico, con le sue paure, le miserie, i meriti. La sofferenza, in particolare il genere di…

  • Arte,  Musica,  Storie Ribelli

    Il Maestro alla Metro

    Un uomo entra in una stazione della metro a Washington DC ed inizia a suonare il violino; è un freddo mattino di gennaio. Suona per quasi un’ora, sei pezzi di Bach. Quasi tutti lo ignorano. Il violinista era Joshua Bell, uno dei più grandi musicisti al mondo. Quel giorno suonò uno pezzi tra i più complessi mai scritti. Nella nostra quotidianità, alle prese con gli impegni quasi sempre di fretta, siamo in grado di apprezzare, anche solo per un attimo, la bellezza assoluta?